Mario Mori è stato un prefetto e funzionario italiano, noto principalmente per il suo ruolo nella lotta alla mafia siciliana negli anni '90. È una figura controversa, celebrata da alcuni come un eroe e criticata da altri per le sue tattiche e le successive inchieste giudiziarie che lo hanno visto coinvolto.
La sua carriera si è sviluppata principalmente all'interno del corpo dei carabinieri, culminando con la fondazione del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale), un'unità d'élite specializzata nella lotta alla criminalità organizzata.
Un momento cruciale della sua carriera è stato l'arresto di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Totò%20Riina nel 1993, considerato il capo indiscusso di Cosa Nostra. Questo evento gli ha portato grande notorietà e riconoscimenti.
Tuttavia, successivamente è stato coinvolto in diverse indagini e processi, tra cui il processo per https://it.wikiwhat.page/kavramlar/trattativa%20Stato-mafia, che ha sollevato interrogativi sui possibili contatti tra rappresentanti dello Stato e la mafia, e sulle ragioni del mancato arresto di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Bernardo%20Provenzano immediatamente dopo l'arresto di Riina. Queste inchieste hanno contribuito a offuscare la sua immagine.
La sua figura rimane quindi al centro di un acceso dibattito, con pareri divergenti sulla sua effettiva influenza e sul suo operato.
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